“Prendiamo atto con soddisfazione della decisione della Regione Puglia di allargare ai cantieri l’ambito di applicazione dell’ordinanza regionale che tutela i lavoratori dal caldo, interrompendo l’attività con temperature elevate. Ora, però, è necessario intensificare i controlli e mettere in pratica quanto previsto dal provvedimento: le temperature altissime di questi giorni aumentano il rischio di infortuni, e non c’è opera che valga la vita di un edile”. Lo dichiara Luigi Sideri, segretario generale della Filca-Cisl di Bari. “La prima stesura dell’ordinanza – ricorda il sindacalista – era rivolta ai soli lavoratori dell’agricoltura. Un fatto gravissimo, perché l’edilizia resta uno dei lavori più a rischio, per le caratteristiche del settore. Anche a seguito del pressing della Filca, la Regione ha giustamente deciso di allargare all’edilizia e ad altri settori l’applicazione dell’ordinanza. Ma i nostri operatori che presidiano i cantieri – spiega il sindacalista della Cisl – ci informano che sono in forte aumento i casi di malori e che sono pochissimi i datori di lavoro che interrompono l’attività, anteponendo il profitto alla salute dei lavoratori stessi. È per questo che chiediamo con forza l’intensificazione dei controlli da parte degli organi preposti, e un maggiore coinvolgimento dei tecnici e dei rappresentanti dei nostri Enti bilaterali. Con temperature elevate non bastano acqua fresca, sali minerali, indumenti adeguati e pause più frequenti: bisogna interrompere l’attività e salvaguardare così gli addetti delle costruzioni. La salute e la sicurezza dei lavoratori restano le priorità della nostra azione sindacale”, conclude Sideri.